Opera di G. Galilei, pubblicata a Roma nel 1623
dall'Accademia dei Lincei e dedicata a papa Urbano VIII. In essa è
contenuta la confutazione delle tesi anticopernicane sull'origine e la natura
delle comete, esposte dal padre gesuita O. Grassi nella sua
Libra
astronomica ac philosophica con lo pseudonimo di Lotario Sarsi
Sigensano. L'opera afferma il primato della ragione e dell'esperienza
sperimentale su alcune dimostrazioni accreditate soltanto dall'autorità e
dalla tradizione e può considerarsi il primo manifesto del meccanicismo,
per il suo ricondurre le diverse sensazioni a numero, forma e movimento dei
corpuscoli minimi. ║ Il titolo fu in seguito assunto da numerosi periodici
ed enti, sia letterari sia scientifici.