Teorico musicale persiano.
Fu musicista di corte e bibliotecario di al-Mustasin, ultimo califfo di Baghdad.
Nel 1258, alla morte di questi, passò al servizio di Hulagu,
l'usurpatore, sotto il cui Regno ebbe il favore del visir che apparteneva alla
potente famiglia dei Guwaini, divenendo capo della segreteria di Baghdad ed
istitutore dei figli dello stesso visir. Nel 1284, decaduta la famiglia
protettrice, venne lasciato in disparte e morì in carcere per i debiti
contratti. Scrisse
Trattato in forma di epistola a Saraf ad-Din sulle
questioni armoniche e
Trattato sui modi e
Sulla prosodia,
rima e retorica (1230 circa - Baghdad 1294).