Pseudonimo di
Ivan Dmietric Ivanov. Scultore sovietico. Tra il
1910 e il 1912 soggiornò a Parigi e a Roma, quindi, rientrato in Russia,
fu tra gli iniziatori di uno stile pittorico tendente alla rivalutazione del
realismo inteso anche come mezzo per ricostituire una cultura artistica
popolare. La sua opera assume anche, assieme a quella del gruppo di artisti con
il quale
S. collaborava, un valore documentario di alcuni momenti e, in
generale, della condizione e dell'atteggiamento del proletario russo negli anni
della rivoluzione. Tra le opere:
Lenin, sulla centrale idroelettrica di
Zemo-Aval'sk (1927),
Il sasso,
arma del proletario,
Il
soldato dell'Armata rossa,
Il contadino e
L'operaio (tutte del
1922, conservate nella Galleria Tretjakov), la serie di busti relativi alla vita
di Lenin (1924), il progetto per un monumento a M. Gorki a Mosca (1939) (presso
Sadrinsk 1887-1941).