Pittore italiano. Formatosi in ambiente
lombardo sotto l'influsso di V. Foppa, fu attivo a Genova dal 1501, continuando
in quella città la tradizione della scuola lombarda, declinata con le
suggestioni dei maestri fiamminghi. Tra le sue opere maggiori si ricordano
I
dottori della Chiesa,
I SS. eremiti Antonio,
Paolo e Ilarione
e la pala d'altare di
San Antonino arcivescovo (Pavia 1485 - Genova
1528).