(dal francese
sabrè, der. dell'ebraico
sabār: fico d'India). Termine gergale con cui in Israele si
definisce ogni cittadino di origine ebraica che sia nato in Israele e non vi sia
immigrato da uno dei Paesi della diaspora. L'immagine metaforica suggerita dal
vocabolo testimonia dell'idea che ebbero di sé i fondatori dello Stato
ebraico, cioè di nuovi cittadini che, dietro modi e maniere rudi e
brusche imposte dalla dura lotta contro il deserto prima e contro gli Stati
arabi poi, nascondevano un'essenza di grande valore, proprio come la polpa del
fico d'India, nascosta sotto le spine.