Fisico, matematico, astronomo ed
esploratore britannico. Dopo aver combattuto nella guerra nord-americana
(1813-16), prese parte come astronomo a numerose spedizioni scientifiche, tra
cui quella artica di J. Ross alla ricerca del passaggio di Nord-Ovest (1818),
quella di W. Parry del 1819-29, quella ancora di J.C. Ross del 1839
(nell'Antartide). Propugnò la collocazione di osservatori magnetici e
meteorologici in varie parti del territorio britannico, colonie comprese; e
raccolse i risultati delle sue osservazioni sul magnetismo terrestre, specie in
rapporto con le macchie solari, sul campo di gravità, sulla forma della
Terra, nell'opera
Philosophical Transactions, del 1828. Nel decennio
1861-71 presiedette la prestigiosa Royal Society e, dopo la sua morte, il suo
nome venne dato a capi, isole, golfi, sia dell'Artico sia dell'Antartico
(Dublino 1788 - East Sheen, Surrey 1883).