Pittore italiano. Imitò la maniera di
Raffaello e del Parmigianino. Dipinse in Palazzo Vecchio a Firenze, sotto la
direzione del Vasari, col quale si trasferì poi a Roma decorando la Sala
regia in Vaticano e dando mano ai dipinti della cappella Paolina. Alla morte del
Vasari, Gregorio XIII lo nominò soprintendente delle pitture in Vaticano
(Bologna 1530 - Roma 1576).