Romanziere e poeta francese. Alla fine della
seconda guerra mondiale, durante la quale fu sotto le armi, scrisse le sue prime
poesie e fondò la rivista letteraria “La Cassette”. Nel 1951
rientrò a Parigi dove, dal 1953, pubblicò romanzi e poesie,
mantenendo contemporaneamente l'incarico di direttore letterario di una casa
editrice. Tra le sue opere principali, citiamo:
Alain et la nègre
(1953
), Anitra al sangue (1958),
Disegno su un marciapiede
(1964),
I fiammiferi svedesi (1970). Con la raccolta di poesie
Les
Fêtes solaires (1956) vinse il premio Apollinaire, con
La sainte
Farce (1961) il Prix du Roman e con
La mort d'un figuier (1963) il
Prix Richelieu. Altre sue raccolte poetiche sono
Chateaux de millions
d'années (1969) e
Les Poissons delectables (1965).
S.
è scrittore a un tempo populista e tenero, sognatore e realista. Nel 1980
pubblicò
Le bambine canterine, in cui rievoca la sua infanzia; nel
1982
Storia della poesia francese, e nel 1984
Gli anni segreti della
vita di un uomo (n. Parigi 1923).