Pittore italiano. Fratello di Francesco, fu
allievo di lui e del padre Luigi. Risentì dell'accademismo dei suoi
maestri e del suo tempo, ma fu pittore solido nel disegno, buon colorista,
ottimo compositore. Ebbe l'elogio funebre del Guerrazzi; è sepolto col
fratello in Santa Croce. Autore di un quadro ispirato a Farinata degli Uberti
alla battaglia del Serchio, considerato il suo capolavoro (Milano
1813-1843).