Land (2.570 kmq; 1.080.790 ab.) della Germania
sud-occidentale, confinante a Sud e a Ovest con la Francia e il Lussemburgo, a
Nord e a Est con il Land Renania-Palatinato. Capitale: Saarbrücken.
Città principali: Neunkirchen e Völklingen. Ha un'elevata
densità di popolazione e i suoi abitanti sono per la quasi
totalità di lingua tedesca e di religione cattolica. • Econ. - Il
territorio, nella maggior parte pianeggiante, è caratterizzato dalla
presenza di un ampio bacino carbonifero che, estendendosi anche nella vicina
Lorena, costituisce da sempre la sua maggior risorsa economica. Alla presenza di
tale bacino è strettamente legato lo sviluppo di attività
metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche e siderurgiche, queste ultime
alimentate dal ferro proveniente dalla Lorena. Al settore secondario si affianca
il terziario; l'agricoltura è praticata soprattutto in strutture
familiari, e ha via via assunto una maggiore importanza. • St. -
Questione della Saar: al termine della prima guerra mondiale la Francia
rivendicò la sovranità sulla parte di territorio della Saar che,
prima della cessione alla Prussia (1815), le era stato lasciato, chiedendo
l'instaurazione di un regime politico speciale per il restante territorio e la
proprietà delle miniere. L'opposizione inglese e americana a tale
politica, che mirava al controllo francese su tutta la regione, fu molto forte,
e portò a una soluzione di compromesso che prevedeva il passaggio della
proprietà delle miniere alla Francia e l'amministrazione della regione da
parte di un'apposita commissione nominata dal Consiglio delle Nazioni. Dopo 15
anni dall'entrata in vigore di tali disposizioni (artt. 45-50 del Trattato di
Versailles), l'accordo prevedeva l'indizione di un plebiscito per decidere il
futuro stato giuridico del territorio. Il plebiscito, svoltosi il 13 gennaio
1935, decise, a larghissima maggioranza (90,76%), il ritorno della Saar alla
Germania. Dopo la seconda guerra mondiale, la regione fu nuovamente separata
dalla Germania e fu temporaneamente affidata all'amministrazione francese, che
nel 1947 ne decise l'unione economica con la Francia; nel 1950 la firma di
alcune convenzioni bilaterali tra la Francia e la Saar determinarono i criteri
da adottare nell'integrazione amministrativa ed economica tra i due Paesi. Il
referendum del 23 ottobre 1955 espresse tuttavia la volontà popolare di
porre fine alla progressiva europeizzazione del territorio; il 1° gennaio
1957 la Saar fu dichiarata decimo Land della Germania e assunse il nome
ufficiale di
S.