Uomo politico scozzese. Membro della
corrente protestante all'interno della corte scozzese, fu uno dei principali
responsabili della congiura che portò all'assassinio dell'amante della
regina Maria Stuarda, l'italiano Davide Rizzio. Dopo essersi reso protagonista
del rapimento del re Giacomo VI che segregò nel suo castello, venne
riconosciuto colpevole di alto tradimento, condannato a morte e decapitato (1541
circa - 1594).