Locuzione russa: il messaggero russo. Titolo di
una rivista politico-letteraria fondata nel 1856 a Mosca da M.N. Katkov. Vicina
all'ideologia personale del fondatore, la rivista fu inizialmente un organo
d'avanguardia letteraria, pubblicando articoli di denuncia sociale e politica.
Sulle pagine del
R. comparvero le opere di alcuni dei maggiori scrittori
russi, come Turgenev con
Padri e figli, F. Dostoevskij con
Delitto e
castigo e
I demoni, L. Tolstoj con
Anna Karenina e una parte
di
Guerra e pace. Dal 1862 la rivista subì alcune trasformazioni
sostanziali, divenendo voce della linea politica reazionaria, avversa alle
riforme dello zar Alessandro II. Dopo la morte di Katkov (1887), il giornale
subì varie vicissitudini, sino alla cessazione delle pubblicazioni
(1906).