(dal latino tardo
ruralis, der. di
rus:
campagna). Che è relativo alla campagna o ad essa variamente legato.
║
Popolazione r.: i contadini; con significato specifico, in
geografia umana, la popolazione non urbana. ║
Cassa r.:
società cooperativa di credito istituita fra imprenditori agricoli.
║
Massaie r.: in periodo fascista, associazione che inquadrava le
donne che vivevano in campagna. ║
Economia r.: economia basata
sulle imprese agrarie. • Edil. -
Edilizia r.: complesso delle
abitazioni costruite nelle aree
r. e delle operazioni per la loro
costruzione. A differenza delle abitazioni urbane, quelle
r. sono in
genere costituite da uno o due piani, spesso danno alloggio a un solo nucleo
familiare e sono dotate di ambienti per il ricovero degli attrezzi agricoli,
degli animali e del raccolto. Anche la loro distribuzione sul territorio
è molto diversa da quella delle aree urbane; le abitazioni sono spesso
distanziate le une dalle altre e circondate da ampie zone campestri o boschive.
Lo studio dell'ubicazione più conveniente dei fabbricati e il giusto
proporzionamento degli stessi alle necessità dell'azienda alla quale
appartengono rivestono un importante significato economico. La disposizione dei
fabbricati varia a seconda del tipo di azienda, della giacitura del terreno sul
quale sorgono, del clima. Nelle grandi e medie aziende della pianura padana, sia
con prevalente coltura di cereali, sia con prevalente allevamento di bestiame, i
fabbricati sono sempre disposti intorno ad ampie corti, in modo da costituire un
insieme chiuso, oppure a forma di U o L. Sul lato Nord si trovano i ricoveri per
gli animali, a Est e Ovest le abitazioni dei fattori e dei salariati fissi, la
tettoia per i carri, gli attrezzi e le macchine; a Sud i magazzini. I locali per
la lavorazione dei prodotti, come il trebbiatoio e l'essiccatoio, sono per lo
più staccati dal gruppo principale. Nelle grosse aziende cerealicole e
pastorali del Mezzogiorno e della Sicilia è comune invece il
raggruppamento di tutte le costruzioni intorno alla casa del conduttore. Si
tratta di aziende a coltura estensiva e latifondi, dove la popolazione fissa si
riduce a pochi uomini la cui famiglia vive nei paesi vicini. Ne deriva anche una
diversa distribuzione delle abitazioni
r.: disperse nella campagna quelle
al Nord, raggruppate in grandi villaggi o paesi quelle al Sud. In Piemonte, in
Toscana, nel basso Veneto, in Emilia, nelle Marche e in molte altre zone a
coltura promiscua si hanno fabbricati a corpo unico isolati, che vengono
comunemente chiamate
case coloniche (V.
CASA). ║
Scuole r.: istituite con L. 13-11-1859, n. 3.725 e
soppresse come categoria nel 1919, esse erano dislocate in aree in cui la
popolazione svolgeva prevalentemente attività agricole. Nel 1923 la loro
gestione fu affidata a enti locali di cultura.