Poeta mistico persiano.
È conosciuto anche come
Mawlāna. Abbandonò la sua
attività di insegnante per ritirarsi a vita ascetica e fondò
l'ordine dei
Mawlawiyya. Compose diversi poemi tra cui il
Dīwān, ispirato allo stile del suo maestro Shams-i Tabriz, ma
innovativo rispetto alla poesia classica persiana, e il
Mathnawī-i
ma'nawī, commentario mistico della spiritualità del Corano; si
ricorda inoltre l'opera in prosa
Fīhi ma fīhi, in cui sono
raccolti i detti dell'autore (Balkh 1207 - Konya 1273).