Filosofo e teologo francescano inglese.
Studiò a Parigi dove ebbe come maestro Giovanni Peckham. Fu lettore a
Cambridge (1275-79), insegnò a Oxford (1282-84) e venne eletto
provinciale dell'ordine in Inghilterra per il periodo compreso tra il 1292 e il
1298.
R. attribuì a ogni uomo un intelletto agente, capace di
riconoscere la verità metafisica, ma ne fissò l'insufficienza e la
necessità della luce divina, presenza illuminante identificata con Dio
stesso, inteso come sostanza separata. Da questa posizione scaturì la
problematica legata al confronto tra la conoscenza singola e il principio ultimo
del sapere e la polemica di
R. nei confronti di san Tommaso d'Aquino. Di
lui restano alcune Quaestiones disputatae e quattro Quodlibeta (m. 1303
circa).