Poeta spagnolo. È considerato
l'innovatore della poesia castigliana, più per il vigore intuitivo della
sua ispirazione che per un rigoroso programma letterario. Tra le sue opere
ricordiamo:
Novanta strofe (1883),
Pietre preziose (1900),
Il
patio andaluso (1886),
Granata e Siviglia (1890),
La chitarra
(1893),
Bicchiere di rugiada (1908) (Benaque, Malaga 1857 - Malaga
1933).