Poeta indiano. Fu il maggior interprete del filone
letterario connesso al primo propagarsi della devozione visnuita e condusse la
sua attività di poeta presso la corte del re Vir Ballala, di cui
condivise i favori con l'artista di tradizione
jaina Nemichandra. L'opera
cui è legata la fama di
R. è la
Jagannatha vijaya
(In gloria di Dio), in cui egli trasfuse la propria fede visnuita e
narrò le vicende di Krshna, ottavo
avatāra del dio
(V. VISNU), attenendosi alla versione canonica
già fissata dal
Vishnu purāna, che rivisitò secondo
un'ispirazione devozionale ma artisticamente originale (prima metà del
XIII sec.).