Mineral. - Varietà rossa di corindone usata come
pietra preziosa. I cristalli di
r. hanno solitamente forma di prismi a
base esagonale e contengono spesso inclusioni assai minute di vari minerali,
liquide e liquido-gassose, talora distribuite con perfetta regolarità
così da produrre uno speciale aspetto sericeo molto pregiato. Nei
r. le inclusioni hanno particolare importanza perché servono a
distinguere le pietre naturali dalle sintetiche. Il colore è dovuto a
soluzione solida d'ossido di cromo. Il
r. è dicroico: guardato
secondo la base appare rosso intenso, mentre secondo una coppia di facce del
prisma appare di colore rosso-viola. Un carattere che distingue il
r. da
altre pietre rosse è che il suo colore non si modifica passando dalla
luce del giorno a quella artificiale. Le varietà più pregiate si
trovano in India, Cina, Giappone e Srī Lanka. La prima sintesi del
r. fu realizzata nel 1837 ma il metodo pratico per ottenere
r.
sintetici (anche
r. ricostituiti o artificiati) fu ideato nel 1891 dal
chimico francese A. Vemeuil e reso noto nel 1902. ║ Nel commercio delle
pietre preziose lo stesso nome di
r., modificato da aggettivi o da
termini indicanti la località di provenienza, è usato per le
varietà rosse di altri minerali che, all'infuori del colore, non hanno
col
r. nessun'altra caratteristica in comune:
r. d'Arizona,
varietà di piropo;
r. d'Adelaide, varietà di almandino,
ecc. • Fotogr. - Vetro rosso usato dai fotografi professionisti per
filtrare la luce proveniente da lampade a filamento o come fonte di luce diversa
da quella usata per impressionare le pellicole.