Poeta e scrittore francese. Esordì nel
1897 con
Il sostituto, romanzo in versi alessandrini ambientato nel
carnevale di Nizza. Ad esso seguì
La veduta (1904), bizzarra
descrizione di una stazione balneare osservata attraverso la pallina di vetro di
un portapenne. Al 1910 risalgono le
Impressioni d'Africa, in cui si
immagina che un gruppo di naufraghi, imprigionati da un re africano, siano
costretti a sottoporsi a stravaganti prove per riacquistare la libertà.
Il romanzo successivo,
Locus solus (1914), macabra storia di cadaveri
costretti a rivivere in continuazione il momento della propria morte, fu
adattato per il teatro e portato in scena nel 1922, provocando non pochi clamori
e polemiche. Tra le sue altre opere meritano di essere citati il testo teatrale,
Polvere di soli (1926) e la raccolta di poesie
Nuove impressioni
d'Africa (1932). Per il suo peculiare impiego del linguaggio,
R.
è considerato uno dei precursori del Surrealismo e uno dei suoi
più incisivi interpreti. Infatti, grazie alla straordinaria
abilità tecnica, fu tra i primi a raggiungere effetti poeticamente
stupefacenti accoppiando e combinando le parole più diverse in base alla
loro analogia fonetica, dando così un importante contributo all'indagine
linguistica e letteraria del periodo (Parigi 1877 - Palermo 1933).