Scrittore francese di lingua occitanica.
Appoggiò la rinascita linguistica sostenuta dal Felibrismo, avvicinandosi
a F. Mistral. Compose due commedie,
Quau vòu prendre dos lèbre
à la fes n'en pren ges (1862) e
La bisco (1883), alcune
raccolte di versi e di canzoni comiche e un poema eroicomico, intitolato
La
Jarjaiado (1879) centrato sulle vicende dell'eroe leggendario
Jarjailles (Nîmes 1829 - Marsiglia 1894).