Architetto italiano. Allievo e collaboratore di E.M. Rogers, è una delle figure più rilevanti dell'architettura italiana contemporanea. Fermo sostenitore del recupero razionalista (che individua i propri archetipi nella lezione degli illuministi E.-L. Boullée e C.-N. Ledoux) e del ruolo fondamentale dei monumenti cittadini, considerati elementi strutturanti dell'assetto urbano, R. divenne durante gli anni Settanta il punto di riferimento di tutta una generazione di giovani architetti e fu l'ispiratore di una corrente progettuale molto attiva; egli espresse la sua concezione urbanistica nel volume L'architettura della città (1966). Tra le sue opere più note citiamo: il progetto per il teatro Paganini a Parma (1964); il complesso residenziale del quartiere Gallaratese di Milano (1969-73); il cimitero di San Cataldo a Modena (1971-73); il teatro del Mondo, struttura galleggiante allestita per la Biennale di Venezia (1979); il teatro Carlo Felice di Genova, realizzato in collaborazione con I. Gardella (1981-90); un edificio per uffici a Buenos Aires (1984); un edificio per abitazioni e negozi a Berlino (1986-89); il monumento dedicato a S. Pertini, eretto a Milano (1990). Riconoscimento della sua importanza internazionale furono il prestigioso Pritzen Price per l'architettura (1990) e la grande mostra dedicata all'artista che il Beaubourg allestì nel 1991 (Milano 1931-1997).