Attore e regista teatrale italiano. Frequentò l'Accademia di arte
drammatica di Roma, dove si diplomò nel 1953. Debuttò come attore
in
Tre quarti di luna di L. Squarzina, con V. Gassman e A. Proclemer,
seguito dal
Diario di Anna Frank di G. De Lullo; nel 1963 curò la
regia di due commedie goldoniane,
La buona moglie e
La putta
onorata. Diresse quindi
I lunatici (1966) di T. Middleton; i testi
shakespeariani di
Misura per misura e di
Riccardo III;
Il
candelaio (1968) di G. Bruno; l'
Orlando Furioso (1968) di L. Ariosto,
in cui venne affiancato da E. Sanguineti. Quest'ultimo soggetto, di cui venne
realizzata un'edizione televisiva nel 1975, costituì una felice fusione
tra la tradizione recitativa classica e uno stile plastico ed essenziale, quasi
antinaturalistico, combinato con l'innovazione tecnica della scenografia e della
struttura teatrale in genere. L'impiego di innovative e spettacolari macchine
sceniche di impianto quasi barocco rappresentò, infatti, uno degli
elementi più caratteristici del teatro di
R. Tra le sue opere
citiamo ancora: l'
Orestea (1972) di Sofocle,
Utopia (1975) di
Aristofane
Il pappagallo verde (1978) di A. Schnitzler. Dal 1975 si
accostò anche alla regia di testi lirici come
Valchiria di R.
Wagner,
Il barbiere di Siviglia di G. Rossini,
Orfeo e Euridice di
Ch.W. Gluck; nel 1977 fondò il Laboratorio di Prato, un esperimento
condotto con la collaborazione di artisti e intellettuali affermati. Negli anni
Ottanta diresse
Fedra di Racine,
La serva amorosa di C. Goldoni,
Ignorabimus di A. Holz (con l'interpretazione di sole attrici anche nei
ruoli maschili),
Mirra di V. Alfieri,
Strano interludio di E.
O'Neill,
L'uomo difficile di H. Hofmannsthal,
Il viaggio a Reims
di Rossini,
Lo zar Saltan di N. Rimskij Korsakov, nuovamente per il
teatro d'opera. Tra le ultime regie, sono da segnalare
Il ritorno di Ulisse
in Patria (1998) di C. Monteverdi,
Cenerentola (1998) di G. Puccini,
il
Don Giovanni (1999) di W.A. Mozart e
Lohengrin (1999) di R.
Wagner. Dal 1988 al 1993 fu direttore del Teatro Stabile di Torino, dal 1994 di
quello di Roma e dal 1998 del Piccolo Teatro di Milano (n. Susa, Tunisia
1933).