Uomo politico spagnolo. Laureatosi in Legge e istituito conte di
Romanones, divenne uno dei maggiori rappresentanti del Partito liberale
spagnolo. Fu presidente della Camera (1901), segretario agli Interni (1905),
ministro di Giustizia (1906) e presidente del Consiglio (1912-13). Capo del
Governo nel 1914-16 e nel 1918-19, assicurò al proprio Paese la
neutralità nel corso della prima guerra mondiale e affrontò le
richieste autonomiste catalane. Ministro di Giustizia durante il colpo di Stato
di P. de Rivera (1923), che avversò negli anni seguenti,
R.
ritornò al Governo nel 1930, come ministro degli Esteri, fino alla
proclamazione della Repubblica del 1931. Deputato nelle Cortes costituenti,
negoziò la partenza (1932) di re Alfonso XIII, tentando una difesa
estrema degli interessi monarchici. Allo scoppio della guerra civile (1936)
riparò in Francia. Fu autore di saggi significativi:
Biología
de los partidos políticos (1892),
El ejército y la
política (1921) e
Notas de una vida (1929) (Madrid
1863-1950).