(o
Passeggeri). Giurista italiano. Maestro di arte notarile nello
Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una
Summa artis notariae (1255), detta
Rolandina per antonomasia,
nella quale espresse con rigore scientifico la formulazione tecnica degli atti
giuridici.
R. fu anche attivo in politica, capeggiando la fazione guelfa
dei Geremei, a Bologna, nella contesa coi Lambertazzi. G. Pascoli lo ricorda
nella
Canzone del Paradiso (m. 1300).