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Rogna.

Malattia dovuta all'acaro della scabbia. ║ Per estens. - Sporcizia, specialmente quando ricopre il corpo di una persona o di un animale: è talmente pieno di r. che lo riconoscerai subito. ║ Fig. - Cosa o persona che costituiscono una briga molto fastidiosa o una persistente molestia: con quell'affare va in cerca di r. ║ Fig. - Cercare r.: provocare qualcuno esponendosi a dure reazioni. ║ Fig. - Dare r. a qualcuno: molestarlo. • Med. - Termine utilizzato per indicare le varie forme di scabbia umana, tutte ugualmente prodotte dal Sarcoptes scabiei (V. SCABBIA). ║ Per estens. - Dermatosi che si manifesta esteriormente con lesioni simili a quelle provocate dalla scabbia, ma di origine non parassitaria; ricordiamo, fra le altre, la r. dei nichelatori, da annoverarsi fra le dermatiti di origine allergica. • Veter. - Malattia parassitaria contagiosa provocata da vari generi di artropodi parassiti della pelle, detti acari, che colpisce tutti gli animali domestici. A seconda degli acari e degli animali interessati, variano sia la localizzazione sia la gravità della malattia: la r. sarcoptica è provocata dal Sarcoptes scabiei, che vive in piccole cavità ricavate nella cute della testa, del collo e delle spalle di equini, suini, cani, conigli, nonché nelle zone prive di lana degli ovini (per lo più labbra e narici); la r. psoroptica è provocata dal Psoroptes equi, che vive sulla superficie cutanea, preferibilmente nelle zone coperte da crini, nel caso di bovini e cavalli, o da lana, nel caso di ovini; la r. corioptica, provocata dal Chorioptes bovis, che vive sulla cute degli arti e, nel caso dei conigli, nell'orecchio esterno; la r. notoedrica, provocata dal Notoedres cati, che vive sulla testa e sul collo di gatti e conigli; la r. otodettica, provocata dall'Otodectes cynotis, che vive esclusivamente nella porzione esteriore del condotto uditivo di cani e gatti; la r. demodectica, provocata dal Demodex, che vive nelle ghiandole sebacee e nei follicoli piliferi del cane; la r. cnemidocoptica, provocata dal Cnemidicoptes mutans o dal Dermanyssus gallinae, che vivono sulle zampe dei volatili; la r. deplumante, provocata dal Cnemidocoptes gallinae, che colpisce esclusivamente i volatili. La r. si manifesta esteriormente come dermatite acuta, con prurito, arrossamento, ispessimento della cute, vescicole, croste e aree di depilazione. Specie nei soggetti deboli, anziani o denutriti, la r. può portare anche alla morte. Per la diagnosi si procede all'esame microscopico del raschiato della pelle, mentre per la terapia si ricorre ad acaricidi, in grado di condurre a una guarigione completa. Vi è pericolo di un contagio dall'animale all'uomo solamente nel caso della r. sarcoptica. • Bot. - Malattia delle piante che provoca tumori di dimensioni più o meno modeste, isolati o ravvicinati e, spesso, anche confluenti. È provocata da parassiti quali i batteri o i funghi e interessa quasi tutti gli organi. ║ R. o tubercolosi dell'olivo: malattia dovuta al batterio Pseudomonas savastanoi che, penetrando nei tessuti attraverso le ferite, forma tumori di colore bruno-giallastro. ║ R. della vite: malattia dovuta al Bacterium tumefaciens, che provoca conseguenze simili alle precedenti, ma solo su radici, fusti e rami. ║ R. nera della patata: malattia dovuta al fungo Synchytrium endobioticum. Si manifesta con escrescenze che, se si eccettuano le radici, colpiscono indifferentemente tutte le parti della pianta. I tumori, prima bianchi e poi bruno-neri, aumentano progressivamente di volume, finché a maturità diventano molli e, disfacendosi nel terreno, contaminano quest'ultimo con i germi del fungo.