Centro in provincia di Ascoli Piceno, 48 km a Sud-Est del capoluogo; è
situato a 494 m s/m., su un'altura tra le valli del Menocchia e del Tesino.
4.356 ab. CAP 63038. • Econ. - Agricoltura (ortaggi, cereali, frutta,
viti, foraggi); industrie del legno, calzaturiere, dei materiali da costruzione
e vinicole. • St. - Di origine romana, nell'Alto Medioevo il centro
divenne possedimento del vescovo di Fermo, che lo cedette in feudo alla famiglia
Transone. Nel 1212 divenne libero Comune, spesso in lotta con Fermo e Offida.
Dal 1415 al 1515 fu saccheggiato dai Malatesta, da Francesco Sforza e dagli
Spagnoli. Nel 1571 fu elevato a grado di città da Pio V e passò
quindi sotto la giurisdizione diretta della Chiesa. • Arte - Conserva il
palazzo del Podestà (1304); la chiesa di San Niccolò (IX sec.); la
cattedrale; la chiesa di San Filippo (1722); la chiesa di Santa Chiara
(1751).