Atto ed effetto del rimuovere, del venire rimosso. ║ Con riferimento a
dipendenti o funzionari, allontanamento dalla carica ricoperta. • Psicol.
- Il processo, o meccanismo di difesa, mediante il quale una pulsione viene resa
inconscia. La
r. si lega all'isteria e ad altri tipi di nevrosi, ma anche
a un funzionamento mentale normale. La
r. attraversa tre fasi di
crescita. La prima, detta
r. originaria, è quella che blocca la
pulsione che non può così avere accesso alla coscienza, dando
origine a una fissazione. La seconda fase, la
r. propriamente detta o
r. posteriore, tende a creare un meccanismo per il quale l'eventuale
soddisfacimento del bisogno sollecitato dalla pulsione non procurerebbe piacere
ma dispiacere, con relativo senso di angoscia. La terza fase, detta
di
ritorno del rimosso, è quella dalla quale traggono origine le
patologie nevrotiche. In questa fase, infatti, gli elementi rimossi premono
sulla coscienza sotto forma di derivati dell'inconscio (fantasmi, fobie, sintomi
fisici), creando nell'individuo scompensi che si possono aggravare
trasformandosi in malattie.