Il mostrare o l'esprimere il proprio biasimo o il proprio risentimento,
con motivate ragioni, per aver subito un torto o una mancanza di rispetto.
• St. -
Diritto di r.: nel XVI sec., facoltà del Senato di
Milano e di quello dello Stato di casa Savoia di rifiutare la registrazione di
leggi e ordinanze regie che contravvenissero ai principi della giustizia e del
pubblico bene. ║ Documento sottoscritto nel 1610 dai seguaci di J.
Arminius per ribadire i punti fondamentali della loro teologia, ovvero le
dottrine della predestinazione condizionata, della non irresistibilità
della grazia, della possibilità di resistere al peccato senza
necessariamente permanere in stato di grazia.