Critico letterario francese. Fu professore di Letteratura francese nelle
università di Parigi-Vincennes e della Sorbona ed esponente di spicco
della cosiddetta
nouvelle critique. Il suo metodo si centrava
sull'importanza data all'indagine del mondo interiore e soggettivo dello
scrittore attraverso i modi utilizzati per rappresentare l'universo sensibile.
Tra le sue opere ricordiamo:
Letteratura e sensazione (1954),
L'universo immaginario di Mallarmé (1961),
Undici studi sulla
poesia moderna (1964),
Paesaggio di Chateaubriand (1967),
Microletture (1979),
Microletture II,
Pagine,
Paesaggi
(1984) (n. Marsiglia 1922).