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Reticolare.

Che ha forma di rete o di reticolo. • Citol. - Teoria del citoplasma r.: teoria secondo la quale il citoplasma non è una semplice soluzione di un insieme di enzimi ma una massa gelatinosa altamente organizzata, composta da una grande varietà di filamenti proteinici (i microtubuli, i filamenti sottili e i filamenti intermedi) che nell'insieme formano un citoscheletro fibroso. Questo impartisce alla cellula la sua forma, media i movimenti coerenti del citoplasma, mantiene in posizione il materiale granulare e gli organuli cellulari, gioca un ruolo importante durante la divisione cellulare e assicura la struttura generale che favorisce l'organizzazione delle reazioni enzimatiche. A un esame ultramicroscopico, il citoscheletro risulta più fitto nella parte centrale del citoplasma, dove si svolge la maggior parte del trasporto citoplasmatico. • Istol. - Tessuto r.: particolare tipo di tessuto connettivo che forma la struttura di sostegno degli organi parenchimatosi, costituendone lo stroma. All'esame microscopico risulta costituito da elementi cellulari, dalla sostanza intercellulare anista e da una fittissima rete fibrillare. • Anat. - Zona r.: nei mammiferi, la parte più profonda della corteccia delle ghiandole surrenali, nell'immediata vicinanza del midollo. Viene così chiamata per l'irregolare distribuzione delle cellule che la costituiscono. • Fisiol. - Sostanza o formazione r.: complesso di cellule nervose posizionate nel midollo allungato, nel mesencefalo e nel romboencefalo, organizzate a formare una intricata rete nervosa. Tale rete, composta da nuclei r., vie r. ascendenti, vie r. discendenti e archi riflessi locali dei nervi cranici, rappresenta la parte fondamentale dei sistemi r. ascendente e discendente. Questi sistemi giocano un ruolo importante nella coscienza e negli stati ad essa connessi, come il ciclo sonno-veglia; intervengono nell'elaborazione degli input sensoriali di percezione e discriminazione e nelle modificazioni del comportamento. Le influenze ascendenti vengono elaborate e convogliate attraverso le vie nervose afferenti e le influenze discendenti vengono proiettate dalle vie efferenti. Il sistema r. discendente agisce sul tono posturale e sull'attività motoria in genere con un effetto che può essere facilitante o inibente: il primo è dovuto alla sostanza r. del tegmento del mesencefalo, del ponte e della parte laterale del bulbo, mentre il secondo è dovuto alla sostanza r. della regione mediale del bulbo. Il sistema r. ascendente agisce sul diencefalo e sulla corteccia in senso facilitante, utilizzando probabilmente le porzioni a omologa funzione del sistema discendente. Esso svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento del cosiddetto tono corticale e in particolare dello stato di veglia, che sembra dovuto al continuo fluire sul diencefalo e sul telencefalo di impulsi prodotti nella sostanza r. da stimolazioni sensitive e sensoriali provenienti dai vari livelli del sistema nervoso. • Cristall. - Energia r.: energia con cui sono tenuti insieme atomi, molecole o ioni in un cristallo. Essa può essere misurata dal lavoro necessario per separare atomi, molecole o ioni di un cristallo e portarli a distanza infinita o, equivalentemente, dal lavoro che accompagna la formazione di un reticolo stabile. ║ Difetti r.: nelle sostanze cristalline, ogni deviazione della struttura da un reticolo perfettamente periodico. Le imperfezioni nei solidi possono essere ridotte alle seguenti tipologie: i fononi, difficilmente visualizzabili, legati al trasporto di energia all'interno dei cristalli; le imperfezioni elettroniche, dovute alla presenza di elettroni che godono di una limitata libertà di movimento; gli atomi o ioni di impurezze, capaci di sostituire alcuni atomi o ioni che formano un reticolo cristallino. • Mat. - Tecniche r.: insieme di metodi utilizzati per studiare e risolvere problemi di gestione e programmazione in ambito industriale, economico, sociale o tecnico.