Giornalista e uomo politico italiano. Collaboratore dell'«Eridano», fu
il fondatore e il condirettore della rivista «Telegrafo» (1843-44).
Collaboratore del «Risorgimento», lasciò la rivista in seguito
a contrasti sorti con Cavour e diresse per qualche tempo «Il Mondo
illustrato». Fu uno dei triumviri dell'insurrezione del marzo genovese
(1849) e prese parte alla difesa della Repubblica romana. Esule a Ginevra,
tornò in patria nel 1856 (Genova 1814-1858).