Pittore e incisore olandese. Iscrittosi, nel 1615, alla scuola latina di Leida,
nel 1619 abbandonò gli studi ed entrò come apprendista nella
bottega del pittore J. van Swanenburgh. A 17 anni si recò ad Amsterdam e
lavorò con P. Lastmann, che nei soggiorni a Roma aveva assimilato i
motivi e le tecniche dell'arte italiana del tempo. Alcune testimonianze
affermano che
R. lavorò anche con J. Pynas; in seguito fu ad
Haarlem, dove venne in contatto con F. Hals e con la scuola paesistica formata
da E. e J. van de Velde, e a Utrecht, dove si interessò al luminismo dei
caravaggeschi. Le opere della prima giovinezza non si allontanarono dallo
standard tipico dei pittori di Leida e molto risentirono, nella composizione
formale, dell'influsso di Lastmann. La prima tela datata è la
Resurrezione di Lazzaro (1624), alla quale seguì
David che
presenta a Saul la testa di Golia (1626-27). Negli anni giovanili
R.
ebbe già qualche allievo (primo di questi viene considerato G. Dou, nel
1628, quando il maestro aveva solo ventidue anni), testimonianza del grande
prestigio che godeva il giovane artista nell'ambiente dei pittori olandesi. Al
1628 si fa risalire la prima incisione. Nel 1625
R. aprì a Leida
una sua bottega, quindi, nel 1631 si stabilì definitivamente ad
Amsterdam, che era allora il principale centro artistico olandese e, in breve,
conquistò il primo posto fra i ritrattisti celebri. Nel 1632 dipinse
Lezione di anatomia del dottor Tulp, che accrebbe la sua
celebrità. Nel 1634 sposò Saskia Uylenburgh, che divenne uno dei
soggetti preferiti di quegli anni di attività (
Rembrandt e Saskia,
1635). Di poco successiva fu l'ordinazione del principe Federico Enrico d'Orange
per una serie di quadri della Passione, di cui restano cinque composizioni. Il
1642 segnò la piena maturazione stilistica dell'artista: a
quell'anno risale la
Ronda di notte (1642), in cui è
evidente l'evoluzione del luminismo in uno stile più morbido e delicato.
Dopo il 1645
R. si concentrò su soggetti biblici ed evangelici. Ne
sono esempio la
Sacra Famiglia con gli angioletti (1645); l'
Adorazione
dei pastori (1646); la
Sacra Famiglia (1646);
Susanna con i due
vecchi (1647); i
Discepoli di Emmaus (1648), una delle tele
più celebri della maturità. Morta la moglie, dal 1649
R. si
unì a Hendrickje Stoffels, che spesso ritrasse. Tra le opere della
maturità citiamo:
Giacobbe che benedice il figlio Giuseppe (1656),
Rinnegamento di Pietro (1660),
Sindaci dei drappieri (1662),
La
sposa ebrea (1666),
Ritratto di famiglia (1668-69),
Autoritratto (1669) (Leida 1606 - Amsterdam 1669).
Rembrandt: "Danae" (S. Pietroburgo, The Hermitage)