Regista tedesca. Fra il 1916 e il 1917 frequentò la scuola di arte
drammatica diretta da M. Reinhardt, interpretando ruoli secondari in alcuni
film. Si interessò quindi al teatro d'ombre, sperimentando una tecnica
cinematografica in grado di produrre lungometraggi animati da
silhouettes. Uno dei primi interventi della
R. furono le
didascalie create per il film
Il cacciatore di topi di Hamelin (1919) di
P. Wegener. Dopo il 1920 si dedicò, in collaborazione col marito C. Koch,
alla produzione di film di animazione, affermandosi internazionalmente con il
cortometraggio
Le avventure del principe Achmed (1926), tratto da un
racconto delle
Mille e una notte, in cui riuscì a congiungere la
poesia della narrazione con l'eleganza e la raffinatezza del disegno. Altra
opera degna di nota fu il
Dottor Doolittle e i suoi animali (1928), cui
seguirono
Arlecchino (1931) e
Carmen (1933), entrambi accompagnati
dal sonoro. Dal 1936 si trasferì in Gran Bretagna, dove realizzò
gran parte dei suoi film a tema favolistico, come
La colazione del re
(1936);
Biancaneve e Rosarossa (1953);
Il piccolo sarto galante
(1955), sino a quello a colori
Aucassin e Nicolette (1976) (Berlino 1899
- Dettenhausen 1981).