In Spagna nel XVIII sec., in particolare durante il Regno di Carlo III
(1759-88), la prassi politica e giuridica consistente nell'esercitare, anche con
l'indulto pontificio, determinati privilegi e diritti regali nell'ambito delle
cose ecclesiastiche (tribunale dell'Inquisizione, nomina dei vescovi,
imposizione di tributi su beni ecclesiastici, ecc.).