Mus. - La seconda nota della scala musicale di do, di cui rappresenta il secondo
grado. Prima della riforma di Guido d'Arezzo, avvenuta nell'XI sec., il
r. veniva indicato con la lettera
D e tutt'oggi, nei Paesi
anglosassoni e in quelli tedeschi, continua a essere designato in questo modo.
Nel rigo musicale (in chiave di sol), il
r. occupa lo spazio sottostante
il primo rigo oppure il quarto spazio, a seconda che si tratti rispettivamente
del
r. grave o del
r. alto. L'accordo di
r. maggiore
è costituito dal
r., dal fa diesis e dal la, mentre quello di
r. minore dal
r., dal fa e dal la. ║ La corda o il tasto di
uno strumento musicale che, pizzicata o pigiato, emetta un suono corrispondente
al
r.