Titolo di due libri biblici nella versione ebraica, di quattro nelle versioni
greca e latina, che considerano come parte integrante dell'opera anche i due
libri di
Samuele. Nel suddividere la materia dello scritto seguiremo la
consuetudine ebraica. I
L. dei R. si aprono con la descrizione della fine
del Regno di David e dell'inizio di quello di Salomone, soffermandosi, in
particolare, sulla costruzione del tempio di Gerusalemme (I, 1-11); si continua
con il racconto della scissione del Regno e la storia parallela dei due Regni
separati, detti di Israele e di Giuda (I, 12 - II, 17); infine, una volta caduto
il Regno di Israele, si seguono fino alla fine le vicende del Regno di Giuda,
dedicando una breve appendice alla liberazione di Joachim a opera del re di
Babilonia (II, 18-25). Il racconto, pur essendo carente dal punto di vista
storico, è veritiero: numerose affermazioni, infatti, sono state
accertate mediante un'opportuna collazione con altri testi biblici, con testi
babilonesi e con vari reperti archeologici; solamente la cronologia, talvolta,
è inaffidabile, come dimostrano non poche contraddizioni riscontrate
all'interno dell'opera. Nella trattazione dei fatti si osserva uno schema quasi
costante: cenni biografici sui re, cronologia, sincronismo con i sovrani
dell'altro Regno, giudizio, spesso esclusivamente religioso e per lo più
di condanna, sull'operato dei re. Anche la scelta degli episodi salienti
obbedisce a un criterio di tipo religioso, per cui si predilige tutto ciò
che riguarda il culto (ad esempio, l'edificazione di un tempio, feste
particolari, attività di alcuni profeti, ecc.). Per questo, alcuni
studiosi ritengono che i
L. dei R. siano una sorta di storia a tesi,
finalizzata a dimostrare come il benessere o la crisi di ogni Regno dipendano
rispettivamente dalla fedeltà o meno al monoteismo e alla legge di
Mosè da parte del sovrano e del popolo. Per quanto riguarda le fonti
dell'opera, se ne citano esplicitamente tre (anche se furono senza dubbio
più numerose), tutte più o meno contemporanee alle vicende
narrate:
Il libro delle gesta di Salomone, gli
Annali dei re di
Giuda e gli
Annali dei re d'Israele; nessuna di queste è
giunta sino a noi. È probabile che la composizione dell'opera risalga a
un'età piuttosto antica, e comunque non posteriore all'esilio di
Babilonia; verosimilmente, se una prima redazione si può collocare prima
dell'esilio e della morte di Giosia (609 a.C.), una seconda redazione è
dell'epoca esiliaca (dopo il 562 a.C.). L'autore del libro è
sconosciuto.