Teologo francese. Monaco benedettino a Corbie dall'825, discepolo di Radberto
Pascasio, fu uno dei protagonisti delle grandi dispute teologiche del suo tempo.
In particolare, prese parte alla controversia sulla predestinazione suscitata da
Gotescalco dichiarandosi poi contro la dottrina eucaristica di Radberto, che
sosteneva l'identificazione del corpo umano di Cristo con quello divino. Tra le
sue opere citiamo:
De praedestinatione,
De nativitate Christi,
De qualitate animae,
De corpore et sanguine Domini,
De anima
(m. 875).