Città (121.700 ab.) della Germania meridionale, nella Baviera centrale;
sorge a 339 m s/m., lungo il corso settentrionale del Danubio. • Econ. -
Scambi commerciali (legname, segale, frumento, patate); industrie
metalmeccaniche, alimentari, meccaniche (strumenti e macchine di precisione),
chimiche, elettriche, cantieristiche e della lavorazione del cuoio. La vita
culturale della città ruota intorno all'università e a numerosi
musei, biblioteche e istituti di cultura. • St. - Fondata dai Celti, nel I
sec. venne fortificata dai Romani, che la usarono come presidio militare e, in
seguito, per volere dell'imperatore Marco Aurelio, divenne l'accampamento della
III Legione italica della Rezia. Il nucleo civile di
R. iniziò a
prendere forma verso la fine dell'Impero; all'inizio dell'età medioevale
l'agglomerato urbano cresciuto intorno alle fortificazioni romane raggiunse una
consistenza tale che
R. cominciò ad assumere le caratteristiche di
una vera e propria città. Sotto il dominio dei Bavari conobbe un
ulteriore sviluppo e nel 700 venne scelta come sede dai duchi Agilolfingi che vi
introdussero anche la dottrina cristiana. Nel 739 vi fu insediata una sede
vescovile, dipendente dal metropolita di Aquileia, e nel 790 ebbe inizio la
costruzione del convento benedettino di Sant'Emmerano. Scelta come capitale del
Regno dai Franchi Orientali, tra il IX e il X sec. vi risiedettero re e
imperatori. Nel X sec. divenne uno dei centri più importanti del ducato
di Baviera e conobbe un ulteriore sviluppo economico dovuto soprattutto a una
fiorente attività commerciale, favorita dalla strategica posizione
geografica. Nel 1245
R. ottenne l'autonomia amministrativa e politica
divenendo libero Comune. Durante tutto il Medioevo continuò ad accrescere
il proprio prestigio di città commerciale e fu sede di un'intensa
attività culturale e religiosa. A partire dal 1542 fu uno dei centri di
maggior diffusione della Riforma protestante e ospitò in più di
un'occasione i cosiddetti «colloqui di religione»; nel 1613 il
Cattolicesimo divenne nuovamente la confessione ufficiale per volere del conte
W. Wilhelm. Conquistata da Bernardo duca di Sassonia-Weimar durante la guerra
dei Trent'anni, nel 1633 venne riconquistata dalle forze dell'Impero e dal 1633
fu scelta come sede permanente delle diete imperiali. Divenuta un principato
autonomo, assegnato all'elettore di Magonza Karl Theodor von Dalberg da
Napoleone,
R. fu occupata dai Francesi nel 1809 e nel 1810 entrò a
far parte del Regno di Baviera, di cui poi seguì le sorti. Durante la
seconda guerra mondiale fu sottoposta a numerosi bombardamenti, riportandone
gravi danni. ║
Battaglia di R.: manovra militare compiuta da
Napoleone nell'ambito delle battaglie combattute contro le potenze della quinta
coalizione antinapoleonica (1809). Lo scontro si verificò sul territorio
del ducato di Baviera con le truppe austriache dell'arciduca Carlo d'Asburgo che
furono costrette a ripiegare al di là del Danubio lasciando così
libera la strada verso Vienna. ║
Concilio di R.: concilio tenutosi
nel 792, per iniziativa di Carlo Magno, a cui convennero i vescovi di Germania e
d'Italia i quali condannarono come eretica la dottrina dell'Adozionismo, che
riconosceva in Gesù la sola natura umana, ritenendo che la parte divina
gli derivasse per una sorta di «adozione» da parte di Dio. ║
Interim di R.: conferenza alla quale parteciparono sei teologi cattolici
e sei teologi protestanti, tenutasi alla presenza del delegato del papa durante
la dieta convocata nel 1541 dall'imperatore Carlo V. Al termine della conferenza
fu raggiunto un accordo sulla teoria della giustificazione; le posizioni dei
rappresentati delle due confessioni rimasero invece inconciliabili riguardo alla
costituzione della Chiesa e al Papato. ║
Pace di R.: accordo
stipulato nel 1355 con il quale ebbe fine la guerra tra Alberto II duca
d'Austria e gli Svizzeri. ║
Tregua di R.: patto stipulato il 15
agosto 1684 tra la Francia e l'Impero, con il quale venne stabilita la
restituzione da parte della Francia di tutti i territori occupati dopo il
1° agosto 1681, esclusa Strasburgo, e il mantenimento, per almeno 20 anni,
di quelli acquisiti prima di tale data dietro garanzia del rispetto della
libertà religiosa per i cittadini. L'accordo venne disatteso nel 1686 con
lo scoppio della guerra della Lega di Augusta, che terminò nel 1697.
• Arte - La pianta della città rimanda alla struttura del
castrum, sul quale venne costruita e del quale si possono ancora ammirare
i resti delle mura del III sec. e la Porta Pretoria, di fronte al Danubio. La
basilica di Sant'Emmerano, eretta sulla tomba del monaco intorno al 740 e
restaurata nel 1166, presenta alcune decorazioni rococò del XVIII sec. Di
grandissimo valore architettonico è il ponte in pietra costruito sul
Danubio tra il 1135 e il 1146. Il più importante esempio dell'arte gotica
è il duomo, la cui costruzione ebbe inizio nel 1275 e venne protratta
fino al XV sec.; in esso sono conservati il complesso dell'Annunciazione (XIII
sec.), le vetrate del XIV sec. e alcuni bronzi di H. Reichel e di P. Vischer
(XVI sec.) Sono da citare la chiesa di San Giacomo, la Vecchia Cappella di
Enrico II (1020), il Niedermünster (1150), la parrocchiale protestante (XVI
sec.), il palazzo comunale (secc. XIV-XVI) e il castello dei principi Thurn und
Taxis (secc. XVII-XVIII).
R. è inoltre abbellita da numerose
fontane realizzate nei secc. XVI-XVII, e possiede una preziosa biblioteca nella
quale sono raccolte le dotazioni di tre biblioteche antiche tra cui una
risalente al XV sec. Nel convento dei francescani si trova il Museo storico nel
quale sono raccolte collezioni preistoriche, romane e medioevali. Nei pressi
della città sorge l'abbazia benedettina di San Giorgio a Prüfening
(1109), che ospita i più preziosi affreschi romanici della Germania,
realizzati tra il 1130 e il 1160.