Città (42.400 ab.) della Germania sud-occidentale, nel
Baden-Württemberg; è situata lungo il corso del fiume Murg,
affluente di sinistra del Reno. • Econ. - Industrie meccaniche,
elettrotecniche, dell'abbigliamento, del legno e del mobile, della birra, della
carta e degli strumenti ottici. • St. - Sorta in epoca medioevale, divenne
nota a partire dal 1207 come base militare. Teatro degli scontri della guerra di
Successione del Palatinato, nel 1689 fu completamente distrutta dai Francesi.
Ricostruita per volere del margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden, le fu
riconosciuto lo
status di città e nel XVIII sec. fu scelta come
sede dai margravi. Nel 1714 ospitò il congresso nel quale venne stabilita
la fine della guerra di Successione spagnola; dal 1797 al 1799 vi si svolsero i
lavori che portarono al trattato di pace tra l'Impero e la Francia. Fortificata
tra il 1840 e il 1848, nel 1849-50 fu l'epicentro del moto rivoluzionario
scoppiato nella regione e represso dall'esercito prussiano. ║
Congresso
di R.: congresso svoltosi dal 9 dicembre 1797 al 23 aprile 1799, tra la
delegazione imperiale e quella francese, per stabilire nel dettaglio i compensi
dovuti ai principi tedeschi privati dei loro possedimenti sulla riva sinistra
del Reno secondo quanto stabilito con l'accordo raggiunto tra le due potenze con
il Trattato di Campoformio. Nonostante la lunga durata dei lavori, il congresso
non giunse a una conclusione, poiché venne interrotto dopo la nascita
della seconda coalizione e il ritiro dei rappresentanti francesi seguito
dall'uccisione di due di essi e la conseguente insurrezione del popolo francese.
║
Pace di R.: pace stipulata il 6 dicembre 1714 tra il principe
Eugenio di Savoia, rappresentante di Carlo VI imperatore d'Austria, e il duca di
Villars, rappresentante del re di Francia Luigi XIV; segnò la fine della
guerra di Successione spagnola. Il trattato di pace assegnò alla Francia
l'Alsazia con Strasburgo e Landau e impose all'imperatore la restituzione dei
legittimi possedimenti e dignità ai principi alleati alla casa reale
francese; in cambio ricevette il Regno di Napoli, il Milanese, lo Stato dei
Presidi in Toscana, i Paesi Bassi spagnoli, cui vennero aggiunti Tournai, Menen,
Ypres e Furnes. L'Impero inoltre mantenne la Sardegna, sebbene in precedenza il
Trattato di Utrecht l'avesse assegnata all'elettore di Baviera. I documenti
relativi alla pace di
R. vennero redatti in francese, che da quel momento
e fino al XX sec. divenne la lingua ufficiale della diplomazia.