Epistemologo e psicoanalista ungherese, naturalizzato statunitense. Dopo
essere immigrato negli Stati Uniti nel 1938, operò dapprima in Kansas
alla Menninger Clinic di Topeka e, dal 1948, in Massachusetts all'Austen Riggs
Center di Stockbridge. Fin dalle prime fasi, la ricerca di
R. fu
caratterizzata, da un lato, dalla centralità del concetto di struttura
psichica, dall'altro dal tentativo di integrare dati psicoanalitici, clinici e
sperimentali in una visione sintetica che considerasse l'influenza
dell'emotività sui processi cognitivi. Fondamentale rimase il suo
tentativo di dare una sistematizzazione alla teoria psicoanalitica e di
riavvicinarla alla psicologia generale, grazie all'assimilazione nell'ambito
della psicoanalisi degli studi di E. Erikson sulle fasi dell'epigenesi
psicosociale e di alcune tesi della psicologia dell'Io. Fra gli scritti di
R. ricordiamo:
Emozioni e memoria (1942) e
La struttura
della teoria psicoanalitica (1960) (Munkács, od. Mukačevo
1911 - Stockbridge, Massachusetts 1960).