eXTReMe Tracker
Tweet

Rantisi, Abdel Aziz.

Attivista politico palestinese. Nato da una famiglia povera, trascorse l'infanzia nel campo profughi di Khan Yunnis. Conseguito il diploma (1965), si trasferì ad Alessandria d'Egitto, dove frequentò l'università e si laureò in Medicina nel 1978. Dopo un breve soggiorno a Gaza, tornò ad Alessandria, specializzandosi in Pediatria. R. aveva cominciato a esercitare la professione di medico già dal 1976, quando, recatosi ancora studente nei Territori occupati, fu assunto presso l'ospedale Nasser di Khan Yunnis, nella Striscia di Gaza. Membro della Arab Medical Society e della Croce Rossa palestinese, dal 1978 fu docente di Scienze presso l'università islamica di Gaza. Radicalmente contrario all'esistenza di uno Stato israeliano e fortemente critico nei confronti della politica di Yasser Arafat, R. fu arrestato per la prima volta nel 1983, quando si rifiutò di pagare le tasse alle autorità israeliane di occupazione. Tra i fondatori di Hamas (V.), fu nuovamente incarcerato nel 1988 per attività sovversive. Rilasciato dopo 30 mesi, nel 1992 fu esiliato, insieme ad altri 400 attivisti di Hamas e della Jihad Islamica, nel Sud del Libano e si fece portavoce dei deportati del campo di Marj al Zuhor. Di ritorno a Gaza, venne nuovamente arrestato, rimanendo sotto custodia amministrativa fino al 1997. Arrestato dall'ANP nel 1998 per aver accusato membri dell'Autorità di collaborazionismo con il Governo israeliano, nel 1999 subì ancora il carcere, incriminato per l'omicidio di Mohieddin Sharif. A seguito dell'eliminazione da parte degli Israeliani di Salah Shehadeh e di Ibrahim Macadma, R. assunse l'incarico di portavoce di Hamas. Tuttavia il suo rifiuto di qualsiasi cessate il fuoco e l'incitamento costante alla lotta terroristica, che lo portarono a esprimersi contro la "Road Map", gli valsero ulteriori arresti. Considerato responsabile della preparazione di alcuni tra i più efferati attentati contro Israele, divenne bersaglio dei servizi di sicurezza dello Stato ebraico, che cercò di eliminarlo con un'azione mirata nel 2003. Dopo la morte dello sceicco Yassin (V. YASSIN, AHMED) nel marzo 2004, R. fu nominato leader di Hamas nella Striscia di Gaza, ma ad aprile subì la sorte del suo predecessore, venendo anch'egli ucciso da missili israeliani sparati contro la sua auto (Yabna, Jaffa 1947 - Gaza 2004).