Chimico inglese. Allievo di W. Thomson, fu professore nelle
università di Bristol (dal 1880) e di Londra (dal 1887). Nel 1894, con
lord Rayleigh, annunciò la scoperta di un nuovo gas contenuto
nell'atmosfera: l'argo. Nel 1895 rilevò la presenza di elio nelle
emanazioni gassose generate dalla cleivite e nel 1898 scoprì altri gas
rari come il neon, il cripton e lo xenon, che gli valsero nel 1904 il premio
Nobel per la chimica. Dopo le prime ricerche di chimica organica si
occupò di chimica fisica. I lavori di
R. si estesero all'analisi
dei prodotti delle emanazioni radioattive: insieme con F. Soddy dimostrò
nel 1903 che il prodotto del decadimento radioattivo era costituito dal gas
elio. Molto interessato agli sviluppi della teoria atomica, abbozzò nel
1908 una delle prime teorie elettroniche del legame chimico. Nel 1910
stabilì il peso atomico del radioelemento radon, individuato come il
più pesante della famiglia dei gas nobili (Glasgow 1852 - High Wycombe
1916).