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Rally.

Voce inglese: raduno. • Sport - Competizione automobilistica su lunghe distanze, in cui le macchine partecipanti si radunano in una località prefissata affrontando prove speciali quali tratti in velocità, prove di regolarità, tappe che prevedono posti di controllo dislocati lungo il percorso. Il r. automobilistico prevede vari itinerari percorsi da più gruppi di vetture che hanno una meta comune. Le vetture ammesse a partecipare sono quelle della normale produzione di serie, sebbene presentino l'adozione di particolari accorgimenti (ulteriori coperture agli organi inferiori, protezioni nell'abitacolo per l'incolumità dei piloti, potenziamento dell'impianto di illuminazione per la navigazione notturna, impiego di pneumatici adatti ai diversi fondi stradali). L'equipaggio consentito è di due persone, costituito dal pilota e dal cosiddetto navigatore: dalla loro abilità nella guida e dal loro grado di affiatamento dipende il piazzamento finale della vettura. L'itinerario può comprendere una o più prove speciali, all'infuori delle quali si danno tratti di collegamento dove vengono attuati dei controlli sulla velocità tenuta e sull'osservanza dell'itinerario assegnato. Le prove speciali sono disputate in strade chiuse al traffico normale e sono determinanti per la classifica generale. Esse sono: gare di velocità su circuiti in salita o in autodromi (r. di Ginevra, r. dei tulipani, Coppa delle Alpi, Tour de France) o su percorsi di resistenza, detti anche di gran fondo, per lo stato delle strade o per le particolari condizioni climatiche (r. di Montecarlo, r. dell'Acropoli, r. di Spagna) o per la lunghezza delle tappe, in genere superiori ai 3.000 km (Parigi-Dakar, r. d'Argentina, r. d'Australia). Le gare nordiche (r. dei Mille Laghi, r. di Svezia, r. artico) impegnano i partecipanti su fondi stradali perennemente ghiacciati e innevati. ║ Rallycross: tipo particolare di r. introdotto in Italia nel 1969, organizzato in un relativo Campionato nazionale. La gara si svolge su un tracciato interamente fuoristrada, di estensione ridotta (1.500-2.000 m di lunghezza), molto accidentato per la presenza di curve, dossi, pozze d'acqua, ghiaia, e compreso in un'area ristretta interamente visibile dagli spettatori dislocati lungo il perimetro di gara. ║ Nello scialpinismo, manifestazione a squadre che comprende percorsi a tempo prestabilito e prove cronometrate da svolgersi in più giorni. La classifica finale corrisponde alla somma dei punti ottenuti dai vari team nelle singole prove. • Encicl. - Il r. più antico è quello di Montecarlo, nato nel 1911, con partenze da Lisbona, Glasgow, Oslo, Stoccolma, Monaco, Amsterdam, Bruxelles e Palermo, sebbene si registrino degli sporadici precedenti di questo tipo di gara in Inghilterra a partire dal 1903. Nel Novecento il r. si diffuse in tutta Europa, diventando specialità nazionale ed europea riconosciuta e legittimata da campionati ufficiali. Tra le manifestazioni di grande fortuna nate dopo il secondo conflitto mondiale ricordiamo il Tulpen-r. o r. dei tulipani, organizzato dall'Olanda dal 1949. Le città di partenza sono Londra, Flensburg, Monaco di Baviera, Düsseldorf, Berna, Grenoble, Clermont-Ferrand e Parigi e tutti i percorsi fanno capo a Bruxelles, da dove comincia l'itinerario comune fino a Den Haag. In Belgio, nel mese di agosto, viene poi organizzato il r. di Liegi-Roma-Liegi, sotto il patrocinio del Royal Motor Union di Liegi, su una distanza di 5.168 km da percorrersi in una sola tappa. Vi è infine il r. del Sestrière che, nato nel 1950, ha la caratteristica di svolgersi d'inverno e di portare i concorrenti ai 2.035 m s/m. della stazione sciistica omonima. I punti di partenza sono le principali città italiane e le capitali di Svezia, Inghilterra, Francia, Svizzera, Belgio, Germania. Tutti i percorsi fanno capo a Torino, da dove parte l'itinerario comune, fino al Colle del Sestrière. ║ Campionati di r.: ufficialmente riconosciuti sono il Campionato mondiale r., il Campionato europeo piloti, il Campionato italiano r., affiancati dal 1968 dai Campionati internazionali per marche e dal 1970 dal Campionato nazionale di rallycross. Il Campionato mondiale comprende una serie di gare, tra le quali il r. di Montecarlo e l'East African Safari. Ogni anno possono essere cambiate le manifestazioni purché, secondo il regolamento, ogni gara sia lunga almeno 2.000 km, dei quali 200 consistenti in prove speciali di velocità della lunghezza minima di 2 km. Agli effetti dell'attribuzione del titolo vengono presi in considerazione i due migliori risultati. Il Campionato europeo ebbe origine nel 1953. La lunghezza minima del r. deve essere di 700 km, con non meno di cinque prove speciali di velocità (per un totale minimo di 150 km). In Italia il Campionato nazionale si disputa dal 1961: le prove sono dieci (alcune di queste valgono anche per i Campionati mondiale ed europeo). Ogni gara deve essere lunga almeno 600 km, dei quali 100 sono riservati alle prove speciali di velocità. Dal 1972 è stata data la denominazione di r. nazionali alle gare di regolarità sprint, derivate da quelle di regolarità tradizionale, con l'introduzione di maggiori difficoltà nelle prove speciali. Valide ai fini nazionali, sono qualificanti anche per la partecipazione ai r. internazionali. La lunghezza del percorso varia da 200 a 400 km, con prove speciali di almeno 800 m. La lunghezza complessiva delle prove speciali deve essere almeno pari al 5% del percorso totale. Per quanto riguarda il Campionato internazionale per marche, fra le case costruttrici più insignite di premi sono la Lancia, la Ford, la Honda, la Opel e la Toyota.