Pseudonimo di
Nicola Pančev. Poeta bulgaro. Di idee
socialiste, fu cantore della natura, del lavoro, della pace, della bontà
e della solitudine. Morì suicida. Tra le sue opere ricordiamo:
Anni
inquieti (1919),
Fili d'oro (1922),
Le altalene del sole
(1926) (Ladzene, od. Velingrad 1885 - Pleven 1934).