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Rajasthan.

Stato (342.239 kmq; 48.040.000 ab.) dell'India nord-occidentale. Confina a Ovest e a Nord-Ovest con il Pakistan, a Nord e a Nord-Est con gli Stati indiani di Panjab, Hariana e Uttar Pradesh, a Est e a Sud-Est con lo Stato indiano di Madhya Pradesh, a Sud-Ovest con lo Stato indiano di Gujarat. Capitale: Jaipur. Città principali: Ajmer, Bikaner, Jodhpur, Kotah, Rajkot, Udaipur. • Geogr. - Il territorio è attraversato dalla catena dei Monti Aravalli, la cui cima più alta è rappresentata dal Monte Abu (1.722 m), che divide in due il Paese. La zona occidentale si presenta sabbiosa e arida e in prossimità del confine con il Pakistan arriva a comprendere una parte del deserto del Thar; la zona orientale, pianeggiante, è caratterizzata da alte terre bagnate da numerosi corsi d'acqua (Mahi, Chamabal, Banas, Berach, Kali Sindh, Parbati) che consentono un buon drenaggio del suolo rendendolo adatto all'agricoltura. • Econ. - L'economia si basa prevalentemente sull'agricoltura (cereali, canna da zucchero, riso, cotone), sull'allevamento di ovini, bovini e cammelli, sullo sfruttamento delle risorse del sottosuolo (calcare, salgemma, mica, gesso, zinco, piombo e pietre preziose) e sull'attività delle industrie alimentari, tessili, chimiche, del cemento e metallurgiche. • St. - Sottoposto dapprima al dominio dei Maurya, dei Saka, dei Gupta e di Harsa, nel IX sec. entrò a far parte dei possedimenti dei Gūrjara-Pratiīhāra. La popolazione, composta in prevalenza da Rāput, si oppose a lungo ai numerosi tentativi di conquista e conversione da parte dei musulmani che ebbero però la meglio con Akbar, il quale riuscì a conquistare la fiducia dei principi assegnando loro importanti incarichi all'interno della struttura militare e creando una strategica rete di parentele attraverso legami matrimoniali. Nuovi scontri con i musulmani si ebbero intorno alla metà del XVII sec. sotto il dominio di Aurangzeb. Nel XVIII sec. il R. venne sottomesso dai Mārāthā e nel XIX sec. passò sotto la dominazione britannica. Retto come un Governatorato generale fino al 1947, quando conquistò l'indipendenza insieme a tutta l'Unione Indiana, nel 1956 ottenne l'assetto definitivo di Stato autonomo comprendente i vari principati Rājput e la provincia di Ajmer. • Arte - Le antiche dinastie Rājput diedero una forte impronta artistica alle città fondate sotto il loro dominio; ancor oggi si possono ritrovare testimonianze dell'arte post-Gupta accanto ad esempi dello stile indo-musulmano in città quali Abaneri, Amber, Kiradu. Il R. conserva infatti castelli, fortezze, templi, monumenti funerari e stele scolpite, tipici dell'arte e dell'architettura Rājput; centri artistici di particolare interesse sono Chitorgarh, Jodhpur, Ranakpur, Bikaner, Udaipur, Kota, Jaipur, Bharatpur. Il R. fu inoltre la culla della pittura detta rājasthāni, caratterizzata dal ricorso a soggetti e temi tratti dall'epica e dalla letteratura classica indiana.