Scrittore italiano. Formatosi come autodidatta, ebbe una precoce vocazione
letteraria: nel 1918 fondò la rivista «La Raccolta» e negli
anni seguenti collaborò alla «Ronda», della quale fu il
collaboratore più giovane. Il suo stile raffinato, distaccato e disteso
è sostenuto però da un realismo che si manifesta soprattutto nelle
vivaci descrizioni dei personaggi popolari. La produzione di
R. comprende
prose di natura saggistica e narrativa, ma anche volumi di ricordi letterari e
di critica d'arte. Fra i saggi ricordiamo:
Notizia su Baudelaire (1924),
Magalotti (1929),
Anni di Bologna (1946),
Le linee della mano.
Saggi letterari 1956-1970 (1972). Della ricca produzione narrativa
segnaliamo invece:
Giuseppe in Italia (1949),
Notizie dall'Emilia
(1954),
L'ingiustizia (1965),
Il nero e l'azzurro (1970),
L'arcangelo del terrore (1981) (Bologna 1898-1985).