Corridore automobilistico finlandese. Dopo il debutto nei kart (1991), nel 1999 approda in Formula Renault,
vincendo nello stesso anno la Winter Series e laureandosi l'anno successivo campione britannico.
L'esordio in Formula 1 avviene nel 2001 con la Sauber. Distintosi per velocità e freddezza, nel 2002
passa alla McLaren, con cui conquista il suo primo GP nel 2003. La stagione 2004 è caratterizzata da
numerosi ritiri per guasti meccanici, vista anche la scarsa competitività della vettura. Nel Mondiale
2005 si piazza al secondo posto dietro a Fernando Alonso. Nel 2006 la mancanza di affidabilità e di
competitività della sua McLaren lo tagliano subito fuori dalla lotta per il titolo e termina la
stagione al quinto posto alle spalle dei piloti Ferrari e Renault. Per il 2007 è ingaggiato dalla
Ferrari insieme a Felipe Massa. Al suo primo anno alla guida della "rossa" il pilota finlandese
conquista il suo primo titolo mondiale coronando una rimonta che a un certo punto della stagione,
con 26 punti di distacco, sembrava impossibile: nel corso del Gran Premio del Brasile, disputato
il 21 ottobre 2007, supera nel rush finale la coppia McLaren, Hamilton e Alonso, conquistando
il Gran Premio e riportando il titolo piloti a Maranello dopo un digiuno di due anni.
R.,
ribattezzato Iceman per le origini nordiche e per il carattere freddo, si è confermato un pilota
straordinario conquistando sei vittorie, l'ultima dei quali decisiva. La McLaren ha presentato
ricorso contro il titolo per una irregolarità nell'uso del carburante compiuta da Williams e Bmw;
su tale ricorso si esprimerà la Corte d'appello della Fia, che si riunirà a Parigi in data da stabilire.
Il successo della Ferrari, che aveva già vinto il titolo costruttori con grande anticipo nella sede
Fia a Parigi (V. FERRARI), vale doppio perché arriva nell'anno dello scandalo dello spionaggio
da parte della McLaren. Una faccenda che si era conclusa senza conseguenze per i piloti ma con
dure sanzioni alla McLaren, punita dalla federazione internazionale con l'azzeramento dei punti
nella classifica costruttori e con 100 milioni di dollari di multa (n. Espoo 1979).