Storico italiano. Allievo di C. Morando all'università di Firenze, si
laureò in Storia moderna e nel 1954 ottenne la libera docenza in Storia
del Risorgimento. Attivo nel PCI, ricoprì incarichi politico-culturali e
collaborò attivamente al quotidiano del partito,
l'«Unità», e alle riviste culturali ad esso collegate; dal 1973
fu condirettore della rivista «Studi storici». Si occupò in
particolare di storia del Risorgimento e del movimento operaio. Tra le sue opere
principali si ricordano:
La polemica sulla Weltgeschichte (1951),
Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1961),
Il marxismo e
l'Internazionale (1968). Importanti le edizioni da lui curate della
Storia della Germania moderna (1957) di F. Mehring, degli
Scritti sul
Risorgimento italiano (1959) di K. Marx e F. Engels e dei primi tre volumi
delle
Opere (1967-73) di P. Togliatti (Sesto Fiorentino, Firenze 1926 -
Firenze 1975).