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Raggismo.

Movimento d'avanguardia dell'arte russa. La denominazione italiana, derivata da raggio, costituisce la traduzione dell'originario termine russo lučizm, scelto dai principali esponenti di questa corrente artistica, M. Larionov e N. Gončarova: le loro composizioni appaiono infatti contrassegnate da forme spaziali risultanti dall'intersezione di raggi (russo luč), intensamente colorati, riflessi da vari oggetti. Il movimento ebbe vita negli anni fra il 1910 e il 1915 e figura tra i primi e fondamentali episodi dell'arte astratta. Tra i precedenti del R. vanno annoverate le prime Improvvisazioni di V. Kandinskij esposte nel 1910 a Odessa; importanti furono inoltre la risonanza della stagione cubista e futurista - alla cui diffusione contribuì la visita di F.T. Marinetti a Pietroburgo nel 1911 - così come gli influssi dell'opera del pittore lituano K.M. Guljionis (1875-1911), tradizionalmente indicato come l'antesignano del movimento. Le prime tele raggiste risalgono al 1911, ad opera di Larionov. Nel 1912 ebbe luogo la prima esposizione raggista con quadri di Larionov, della Gončarova, di Kubin, Chagall, Tatlin. Seguì nel 1913 la presentazione - avvenuta a Mosca in occasione della mostra Il bersaglio - del manifesto raggista, che apparve poi sul periodico «La coda d'asino»: vi si accennava fra l'altro al rapporto fra pittura e musica, nonché al tema dell'indipendenza della creazione artistica dal mondo reale. Il movimento, fra gli esponenti del quale furono anche A. Ševčenko e K. Zdanevič, fu tra le prime manifestazioni dell'avanguardia a essere accompagnato da un'elaborazione teorica; ebbe tuttavia sviluppo piuttosto limitato in ambito pittorico, mentre fu applicato con successo nel campo della scenografia teatrale: celebri furono infatti i contributi della Gončarova e di Larionov ai balletti di Diaghilev, fra cui si ricordano gli allestimenti del Teatro delle ombre (1914) e del balletto Il gallo d'oro (Parigi, 1914) con musiche di Rimskij Korsakov. Nello stesso anno si tenne un'esposizione di dipinti raggisti a Parigi, con presentazione di G. Apollinaire, cui seguì nell'anno successivo quella di Pietroburgo intitolata Tram V.
Pittura raggista