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Raffreddamento.

Abbassamento, diminuzione della temperatura. ║ Fig. - Diminuzione di intensità affettiva. • Fis. - In fisica nucleare, diminuzione della temperatura cinetica di un fascio di particelle in un anello di collisione. Negli anelli di accumulazione a fasci collidenti, è necessario che le particelle siano molto stabili, dovendo circolare per ore senza che le loro caratteristiche si alterino sensibilmente. Negli anelli elettrone-positrone, l'emissione di radiazione di sincrotrone da parte delle particelle stesse provoca lo smorzamento delle loro oscillazioni, rendendo i fasci stabili; negli anelli protone-antiprotone, invece, è necessario intervenire per smorzare le oscillazioni trasversali, alle quali è associata una temperanza cinetica. Lo smorzamento di tali oscillazioni, che comporta una diminuzione di questa temperatura, è appunto detto r. del fascio. • Tecn. - Abbassamento della temperatura di un corpo determinato da trasformazioni termodinamiche spontanee o imposte. Il r. di macchine e impianti avviene con modalità e mezzi che dipendono da caratteristiche ed esigenze specifiche; in generale, si effettua per mezzo di un fluido, detto fluido refrigerante, che viene fatto circolare in modo da venire a contatto con le superfici calde. Il fluido refrigerante può essere liquido o gassoso, e la circolazione può essere naturale o forzata, del tipo chiuso o aperto a seconda che il fluido venga a sua volta raffreddato o sostituito; il liquido refrigerante più largamente usato è l'acqua, mentre il gas più comune è l'aria, sostituita, in alcuni casi, da anidride carbonica o idrogeno. ║ R. dei motori: alcune pareti del motore a scoppio, quali il pistone, il cilindro, le candele, raggiungono talora temperature di circa 200 °C, che porterebbero alla combustione dell'olio lubrificante e alla fusione di molti organi essenziali, qualora non si procedesse a un conveniente r. L'elevata temperatura dei motori a combustione interna è dovuta principalmente a due cause: gli attriti interni, causati dallo sfregamento delle pareti con superfici a contatto, e il calore di combustione della miscela carburante. Il calore per attrito viene diminuito fino a valori accettabili mediante una costante e appropriata lubrificazione delle superfici a contatto; in tal modo i cilindri cedono calore all'olio lubrificante che, mediante circolazione forzata, viene sottoposto a r. in un apposito radiatore. Il calore di combustione, invece, viene diminuito mediante circolazione d'aria tra i cilindri, oppure mediante circolazione di liquidi refrigeranti (acqua, glicol, ecc.). Nel r. ad aria, si muniscono i cilindri di alettature a grande superficie radiante, che permettono all'aria di moto di asportare il calore per conduzione e irradiazione; nei motori per aviazione si ricorre a cappottature, mediante le quali l'efficacia del r. ad aria viene intensificata intorno ai punti più caldi del motore (valvole di scarico, testa del cilindro). Le temperature tollerabili in un motore raffreddato ad aria vanno da un massimo di 130 °C, alla base dei cilindri, a un massimo di 200 °C, alle teste dei cilindri. ║ Torre di r.: apparecchiatura nella quale l'acqua che si è riscaldata in uno scambiatore di calore viene raffreddata mediante contatto con l'aria. Il r. avviene essenzialmente per evaporazione di una piccola parte dell'acqua, con una perdita che è dell'ordine di circa il 3%; nel caso in cui si debbano raffreddare portate elevate d'acqua si utilizzano torri di r. a tiraggio naturale, atmosferiche, nelle quali si sfrutta il moto naturale dell'aria provocato dalla differenza di densità fra l'aria fredda in entrata e quella calda e umida in uscita. Queste torri, utilizzate soprattutto nelle centrali termoelettriche e nelle industrie chimiche, hanno generalmente la forma di un iperboloide, che consente di convogliare più facilmente l'aria verso il centro; il loro tiraggio può essere aumentato mediante appositi aspiratori posti in alto o ventilatori posti in basso. Nel caso di scarsa disponibilità d'acqua, si utilizzano torri di r. a secco, nelle quali l'acqua da raffreddare resta separata dall'aria mediante una superficie metallica, che ne impedisce l'evaporazione. • Mil. - Nella tecnica militare ha un ruolo importante il r. della canna delle armi da fuoco automatiche, che raggiungono temperature elevate a causa delle rapidità di tiro; esso può essere ottenuto mediante circolazione di acqua intorno alla canna, munendo la canna di alette che aumentano la superficie di contatto con l'aria, oppure forando opportunamente il manicotto intorno alla canna.